La Collezione più rara dell’Industria della Neve.
ULTIMI DEPOSITARI DEI SIGNORI DELLE NEVI.
“Inno a Madre Natura…”
“Sicilia di Sole, di Sale, di Terra, di Mare;
Sicilia, … Conca d’oro;
Sicilia di Grano;
Sicilia di bianca nuvola ch’evapora e regala generosa cristalli di Neve …;
Sicilia di Tonno, rosso dell’acque Drepano,
e dell’ isole di Farfalla e Formica;
Sicilia degli Dei,.. di Bacco…
di Storia, … di Tutti”.
(E.B.).
Una Storia lunga ...
…Ma in pochi avrebbero pensato nella terra del Sole, che ci fosse una Sicilia bianca, candida come la neve, dura come il ghiaccio… dolce come il gelato.
Stiamo parlando del periodo in cui l’ industria della neve in Sicilia insieme alla nascita del gelato artigianale divengono fonte di ricchezza e sostentamento, oltre che, padroni indisturbati per quasi cinque secoli.
In quanto a unicità, questo periodo storico rappresenta, per la Sicilia centro-occidentale, la sua principale identità.
A partire dal 1500, sul monte Cammarata si registrava la presenza di enormi riserve di neve all’ interno delle così dette neviere, strutture circolari in pietra pari al diametro di una pista di ghiaccio di grandezza media e profonde 5/10 metri. Quì si conservava magistralmente neve tutto l’anno tramite procedimenti e ‘tecnologie’ adeguate.
... 300 anni
Nel XVIII secolo il ghiaccio veniva adoperato nel processo di distillazione. I distillati appartenevano alla farmacopea e alla medicina, in quanto solventi utilizzati per la preparazione di rimedi curativi a base di erbe e spezie. La scienza galenica medievale li aveva già definiti acqua di vita!
Il periodo più fiorente dell’industria della neve è quello che va dall ‘800 fino al 1940 circa. Come mostrano i documenti storici, proprio in quegli anni l’imprenditore *Giuseppe La Rocca e i figli Carmelo, Isidoro e Salvatore, di San Giovanni Gemini, sono i maggiori fornitori di ghiaccio della Sicilia centro-occidentale e Maestri nell’ Arte del gelato, lasciando un enorme contributo economico, sociale e storico al territorio interessato ed una preziosa eredità alla famiglia che attraverso queste pagine ha voluto condividerne una parte.
Il commercio del ghiaccio si diffuse a macchia d’olio quando subentrarono mezzi di trasporto all’avanguardia, i carretti, raggiungendo le province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.