Ecomuseo

IL MUSEO,STORIA DEL GELATO/DELL'INDUSTRIA DELLA NEVE ED ENOGASTRONOMICO.

Perché un Museo del Gelato racconta l’Industria della Neve di San Giovanni Gemini e Cammarata?
Il gelato rappresenta la massima espressione dell’enogastronomia nel mondo e la patria ne è la Sicilia. Pochi sanno che il Gelato a Pezzo, per numero di gelatieri e per l’arte antica di fare gelato, nasce nei comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata.
La Rocca, La Magra, Compilato, Caltagirone, Giglio, Genco, Madonia, Tagliareni, Trapani, sono alcune delle famiglie di gelatieri che tra l’800 e il ‘900 hanno praticato quest’arte.
Basti solo pensare che oltre 20 membri della sola genealogia La Rocca sono stati gelatieri e commercianti di neve.

La collezione esposta al Museo comprende licenze di vendita ambulante rilasciate a gelatieri e venditori di neve nati tra l’800 e il ‘900; attrezzi da lavoro, foto rarissime del mestiere dei nevaioli. (Vedi sezione ‘Dicono di Noi’).
Il gelato a pezzo, il cono chiamato ‘u bicchirinu’, ‘a cintinara’ (antica sorbettiera), le ‘Gelaterie a Pallone’ o Balloon Frame posizionate lungo le strade sono stati i protagonisti del ‘900 e di quel periodo di relativo benessere che possiamo definire la ‘Dolce Epoque’.
All’interno del Museo varie sezioni legate all’industria della neve e al suo contesto storico arricchiscono ulteriormente la Mostra documentaria.

Sezioni e laboratori tematici.

  • Botanica: Piante officinali e industriali.
  • La lingua dei Nevaioli e dei Gelataj.
  • Alambicco, distillati e il mondo delle spezie.
  • Antropologia culturale e dell’Alimentazione.
  • I dolci e le bevande nei Monasteri e nelle Aromaterie.

Note.
Alcuni nomi di commercianti di neve e proprietari di neviere sono stati:
La Rocca, Amormino, Coffaro, Tagliareni, Longo, Caltagirone, Reina, Alessi, Madonia e vari sacerdoti.
Molte neviere sono legate ad aneddoti e storie interessanti come: ‘Lu tesoru di li tri niveri; a Nivera da zotta da vecchia; u parrinu ca divintà pazzu’; a nivera du stagnaturi…

Le Balloon Frame sono gelaterie amovibili realizzate in legno con la tecnica costruttiva ‘Balloon frame’. La prima viene realizzata dai La Rocca nei primi del ‘900.
Queste gelaterie diventano uno dei simboli caratteristici dei gelatieri di San Giovanni Gemini e Cammarata.

Contatti per prenotare una visita al Museo o uno dei Laboratori:
Venerdì e Sabato: 388 9966722 – 388 9794950
o scriveteci alla seguente e mail: albertotraina79@hotmail.it

USI, COSTUMI E IL DIALETTO DEI NOSTRI NEVAIOLI

ABBIGLIAMENTO.
‘Scappuccina: Tipico mantello invernale dei comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini. (Consulta le didascalie riportate sotto le foto)
*Calzettoni in lana nera.
*Tessuto in lana nera per bisaccia.
 
 
#MENU’ SPECIFICO DEI SIGNORI DELLE NEVI.
– ‘Pasti cu Jazzu’ a forma di mezzaluna crescente.
– ‘Lasagni e Maccarruna di Ziti’
– ‘Cassateddi’ a forma mezzaluna.
– Gelato al Pezzo a forma di mezzaluna.
– ‘Ibbisi’, Syrah, Pirricuni’.
– ‘Rosolì’, Sambuca e ‘Archemisi’ (Alkermes arabo a base di droghe. In medicina si           utilizzava la granita di limone a base di distillati, liquori e oppio;… impiegati dal           celebre medico Luigi Castellana nella cura del ‘cholera’)
– “Pane del Pittore”.
– Regina ricotta nell’alta pasticceria, (‘Cannoli e Cassateddi’).
– ‘U bicchirinu’ o Cono gelato al gusto di torrone o al pistacchio.
   (Granita di limone e mandarino cosparsa sul pane ‘abbrustulitu’.
– ‘Cubbaita’ (si utilizzava per realizzare il tipico gelato al torrone).
– Farina di grano Russello e Perciasacchi per realizzare pizze, ‘Pane del Pittore’ e pasta.
NOTE
– Dal termine “lagaturo” potrebbe derivare ‘sagnaturi’, mattarello.
– Possiamo definire l’usanza ebraica di dare soprannomi o ‘nciurie’, il prototipo del codice fiscale adottato dal popolo siculo.
   *Confronta Genesi 25:24-25.